TERAPIA INFILTRATIVA: HYALURONIC ACID UNITO A PRP (PLASMA RICCO PIASTRINE) SINERGIZZANO NEL PROMUOVERE LA RIGENERAZIONE CARTILAGINEA ED INIBIRE L’INFIAMMAZIONE NELL’OA
Uno studio condotto da ricercatori di Taiwan e USA, pubblicato recentemente sulla rivista Biomaterials, avrebbe dimostrato la capacità della combinazione HA+ PRP di riparare i danni degenerativi indotti da citochine pro-infiammatorie mediante ripristino dei meccanismi molecolari do condrogenesi alterati nell’OA. Lo studio avrebbe dimostrato anche l’efficacia della combinazione HA+PRP in terapia intra-articolare nell’attenuare la progressione della degenerazione cartilagine in un apposito modello animale.
E’ noto come HA, un glicosaminoglicano non solfato (GAG), presente nella matrice extracellulare (ECM) della cartilagine rappresenti un fattore di regolazione chiave nel mantenimento della funzione dei condrociti.
“Studi in vitro hanno documentato come HA abbia effetti anabolici e moduli l’infiammazione nei condrociti articolari e sinoviociti in ragione dell’inibizione specifica di metalloproteinasi di matrice (MMPs). – scrivono gli autori nell’introduzione al lavoro. – Inoltre è noto come la terapia infiltrativa con HA si accompagni a numerosi benefici funzionali quali l’attività anti-infiammatoria, l’inibizione del dolore articolare, il miglioramento della viscoelasticità e la riduzione della degradazione della matrice. (…) Gli effetti sulla rigenerazione sono tuttavia assenti o di piccola entità, per cui è stato ipotizzato che il trattamento con HA dell’OA severa debba essere corroborato dall’aggiunta di altri ausili terapeutici”.
“Anche PRP, un concentrato di fattori di crescita rilasciato da piastrine, trova, al pari di HA, ampio utilizzo in clinica – continuano gli autori dello studio. – e sono noti da tempo gli effetti benefici di PRP sulla rigenerazione della cartilagine. (…) PRP è in grado di aumentare la condrogenesi e la sintesi di ECM nonché di inibire le risposte infiammatorie nel tessuto cartilagineo. Nei processi di rigenerazione del tessuto cartilagineo, il PRP attivato forma anche un tappo di fibrina che fornisce la trama tridimensionale per l’adesione cellulare dei condrociti, con conseguente ricostruzione della cartilagine. Di qui il potenziale vantaggio della somministrazione di PRP nell’ambito dei processi di riparazione tissutale”.
Al fine di approfondire gli effetti terapeutici dell’associazione HA+PRP sul recupero dalla condizione di OA in un’ottica terapeutica futura, è stato condotto questo studio, nel corso del quale si è proceduto, in primo luogo, ad isolare e raccogliere condrociti primari provenienti dalla cartilagine articolare di 5 pazienti affetti da OA. Successivamente, è stato allestito un modello cellulare in vitro per riprodurre la condizione di OA, mediante stimolazione in laboratorio dei processi di dedifferenziazione ed infiammazione. A tal scopo sono state utilizzate per la stimolazione alcune citochine pro-infiammatorie quali IL-1beta e TNFalfa. La rigenerazione cartilaginea è stata indagata in un opportuno modello tridimensionale formato da condrociti incapsulati in una trama di collagene messa in coltura in presenza delle citochine sopra citate. Infine, è stato messo a punto un modello animale ad hoc per verificare l’efficacia pre-clinica del trattamento.
Grazie al saggio MTT di tossicità cellulare, sono state valutate le concentrazioni ottimali di HA e PRP per i condrociti. Successivamente, per esaminare se HA e/o PRP fossero in grado di ripristinare i fenotipi non indotti dall’infiammazione nei condrociti, è stata condotta un’analisi di espressione dei geni condrogenici ed infiammatori mediante RT-PCR. Anche per la valutazione del profilo di espressione di citochine e chemochine indotte dall’OA si è fatto ricorso a RT-PCR mentre con il modello animale murino messo a punto ad hoc, dopo induzione artificiale dell’OA mediante chirurgia, si è intervenuti dopo 4 settimane dal trattamento e 8 settimane dalla chirurgia ad analizzare istologicamente le articolazioni del ginocchio e le cellule ematiche associate all’infiammazione.
I risultati hanno documentato che la combinazione HA+PRP farebbe recuperare ai condrociti articolari la capacità proliferativa, ridotta dalle citochine pro-infiammatorie nonché il ritorno a fenotipi non legati all’OA. L’analisi del profilo di espressione di citochine e chemochine indotte dall’OA ha documentato anche una soppressione di queste citochine e chemochine a seguito del trattamento di combinazione HA+PRP. Non solo: i risultati delle analisi su matrici bi e tri-dimensionali hanno mostrato la capacità di ripristinare la rigenerazione di cartilagine a seguito del trattamento con HA+PRP mentre i risultati del modello in vivo hanno documentato che il trattamento è in grado di garantire il recupero da lesioni meniscali e rotture cartilaginee nonché di ridurre la presenza di cellule immuni legate all’OA.
Tali risultati, nel complesso, depongono a favore dell’impiego della combinazione HA+PRP come futura terapia clinica dell’OA per le proprietà rigenerative della cartilagine ed anti-infiammatorie.
Chen W-H et al. Synergistic anabolic actions of hyaluronic acid and platelet-rich plasma on cartilage regeneration in osteoarthritis therapy. Biomaterials 35 (2014): 9599-9607