OSTEOARTROSI DI CAVIGLIA ED ACIDO IALURONICO: BUONA PROSPETTIVA NELL’ARTROSI DI CAVIGLIA
L’iniezione di acido ialuronico per osteoartrosi della caviglia si conferma un trattamento sicuro ed efficace, ma bisognerebbe sempre farla precedere da un’accurata selezione dei pazienti in accordo con specifici fattori predittivi di outcome favorevole.
È questa la conclusione alla quale sono giunti tre esperti sudcoreani (due chirurghi ortopedici e un anatomista coordinatore dello studio, Do Young Park, del Dipartimento di Anatomia della Scuola di Medicina dell’Università Ajou di Suwon). Gli stessi studiosi hanno identificato i fattori prognostici di outcome al basale nei pazienti con osteoartrosi della caviglia dopo iniezione intrarticolare di acido ialuronico. Quest’ultimo, ricordano gli autori, «rimpiazza l’acido ialuronico mancante nell’articolazione artrosica, fornendo sollievo sintomatico e migliorando le funzioni biomeccaniche. Molti autori hanno riportato risultati favorevoli a breve termine dopo iniezione intrarticolare di acido ialuronico in pazienti con caviglia osteoartrosica.
Le indicazioni ottimali per questo trattamento, peraltro, non sono state ancora definite. L’obiettivo di questo studio» affermano «è stato quello di identificare i fattori prognostici predittivi in questa categoria di pazienti, fattori che fossero facilmente verificabili nel setting clinico ambulatoriale». Gli autori della ricerca hanno rivisto retrospettivamente una serie di pazienti interessati alla caviglia da osteoartrosi e trattati con iniezione intrarticolare di acido ialuronico. Ogni paziente aveva ricevuto settimanalmente le iniezioni per 3 settimane. Sono stati valutati sei fattori predittivi, quali sesso, età, durata dei sintomi, stadio radiografico dell’osteoartrosi, presenza radiografica di cisti subcondrale, storia di frattura. Come misure di outcome sono state impiegate la Visual Analog Scale (VAS) e la soddisfazione del paziente.
Questi predittori e le misure di outcome sono stati inclusi in un modello di regressione logistica per analisi statistica. Complessivamente sono stati arruolati nello studio 40 pazienti consecutivi (21 maschi e 19 femmine).
L’età media era di 60,6 anni e il periodo medio di follow-up di 13 mesi. Il VAS medio registrato 3, 6 e 12 mesi dopo la prima iniezione si è attestato, rispettivamente, a 3,6 (p<0,001), 4,33 (p<0,001) e 5,3 (p=0,0071) quando confrontato con la VAS basale. La malattia allo stadio precoce (stadio Takakura 1 e 2) e la più breve durata dei sintomi
Han SH, Park Do Y, Kim TH. Prognostic factors after intra-articular hyaluronic Acid injection in ankle osteoarthritis. Yonsei Med J, 2014;55(4):1080-6.